Senza sapere dove andare non vai da nessuna parte!
Ti chiederai come mai è così tanto che non scrivo sul blog, ormai sono passati circa una ventina di giorni dal’ultimo articolo. Ti dico la verità mi sono sentito poco ispirato e poi si sono avvicendati tanti cambiamenti ed emozioni che ho veramente avuto poco tempo per mettermi lì di buona lena e scrivere un bell’articolo. Vuoi la verità? Sto passando un periodo di decisioni che più volte ho rimandato e ne sto pagando il prezzo.
Tante volte mi chiedo come diavolo faccio ad essere ancora così, aggrappato al lavoro di consulente informatico, lavoro che non mi dà più alcuna soddisfazione e che faccio solamente per portare a casa lo stipendio.
In questi giorni allora mi sono posto alcune domande, tra cui anche quella che “perchè sono ancora così?” “Perchè mi ritrovo a rivivere ancora questa situazione?” Le risposte sono arrivate, anche da più fonti ma a volte sembra che quando hai paura di fare una scelta la tua mente non vuole proprio ascoltare.
Allora succede che magari fai le cose per seguire il flusso per tirare avanti, per non rimanere senza soldi, ma alla fine ti rendi conto che devi uscire dalla tua zona di confort. Così ho chiesto consigli a destra e a manca anche a persone eccezzionali e che dalla loro esperienza sicuramente mi avrebbero aiutato a fare la scelta giusta.
In realtà tutti mi davano la risposta “politicaly correct” cioè non mollare l’attuale lavoro finchè non ero sicuro che le cose dall’altra parte funzionassero e che mi permettessero di vivere tranquillamente. In realtà queste erano le stesse scuse che mi facevo io mentalmente per non fare il salto di qualità.
La legge dell’attrazione mi portava sempre più cose che derivavano dai pensieri su cui ero focalizzato. Ovvero non fare cavolate e rimanere con i piedi per terra.Tutti, tranne una persona mia moglie Chiara, in sostanza mi incitavano a stare tranquillo e aspettare che le cose si sistemassero da sole.
Questo però stava creando in me una grande sofferenza che mi sta portando a fare una scelta, forse una delle più importanti della mia vita e deciderà veramente se fare il salto di qualità o tornare a fare le stesse cose. Mi sono accorto che alla fine il mio essere consulente informatico è la mia zona di confort che è talmente radicata in me che faccio fatica ad uscirne fuori.
Ma per fortuna ci si mette in mezzo il divino e certe cose si trasformano come non ti saresti mai aspettato e sei obbligato a fare delle scelte 🙂
Si perchè alla fine la società per cui lavoravo mi ha lasciato a casa, ma io non mi sono buttato giù anzi ne ho visto solo il segnale che aspettavo quello di piantarla di inventarmi scuse e dedicarmi finalmente a ciò che amo fare con tutto me stesso 🙂 Infatti per fortuna di lavoro ne ho come consulente marketing e sto aiutando un pò di persone a portare i propri businness online. e stanno crescendo sempre di più e per fortuna ora c’è anche mia moglie Chiara ad aiutarmi.
Alla fine non mi ero ancora preso la responsabilità di prendere realmente in mano la mia vita, ora lo sto facendo, non ti nascondo un pò di paura nel farlo, ma come ogni nuova avventura la paura è all’inizio poi quando cominci a capire un pò come è “il giro del fumo” allora poi tutto si assesta e si creano nuve abitudini.
Per me è una bella sfida ma sono convinto di farcela e perchè so che le persone che mi stanno accompagnando in questo viaggio sono delle persone straordinarie e credono in me, come io credo in loro. Che bello!!! 🙂
E tu quante scuse ti racconti? 🙂
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Stay tuned
Bella Marco, complimeti per la scelta forzata, che sicuramente ti cambierà la vita.
Ti giuro a volte quando sento che qualcuno viene lasciato a casa dall'azienda dove lavora rimango dispiaciuto, ma nel tuo caso sone veramente contento perché sono certo che hai le potenzialità e gli strumenti per il successo.
Ormai nesuno ti può fermare 🙂
Buona fortuna.
Oliver.
Ciao Marco,
mi unisco alle considerazioni di Oliver.
Sono convinto che proprio ciò di cui tu parli spesso nel blog, l'attrazione, le coincidenze, ti stiano portando verso la TUA vera strada.
A presto
Roberto
una volta qualcuno ha detto che la sfortuna di molte persone è di non essere lasciate a casa dall'azienda in cui lavorano, perchè questo non gli permetterà mai di sviluppare a pieno i loro talenti e vivere la vita che meritano.
Ora inizia la parte bella del viaggio e penso tu abbia tutto quel che serve per riuscire,
abbracci
max
Sono pienamente d'accordo con tutti voi che Marco adesso è sulla strada giusta e del successo, poi grazie anche a me( la sua mogliettina), lo sto aiutando molto in quello che andrà a fare, dato che mi sto appassionando anche io e, spero che stavolta lo capisce Marco qual'è la sua strada, perchè come voi… lo dicono in molti ma forse ancora lo stesso Marco non se ne rende conto.
condivido pienamente le belle parole che hai scritto Max e sono convinta anche io che il mio grande amore ce la fà… con anche il mio supporto. 🙂
Forza amore mio!!! Sempre più in alto!!!
Ciao
Chiara Talin in Ferraro
http://www.copygirlonline.com
@Oliver
Grazie per il commento, sicuramente ora non ho più scuse 🙂 Devo solo impegnarmi al massimo e tirare fuori tutto il meglio di me. 🙂
@Roberto Merlo
Effettivamente è così a volte la vita ci porta a situazioni che noi stessi alla fine abbiamo attirato. In fin dei conti non volevo più fare quel lavoro e mi si stanno aprendo quelle strade che portano a fare quello che veramente voglio. Non c'è ancora tanta chiarezza ma sto puntando su me stesso e penso che proprio per questo, la chiarezza arriverà e poi il successo di conseguenza 🙂
@Max Formisano
Quello che dici mi ricorda un pò quello che diceva il grande Steve Jobs nel suo discorso più famoso. Non voglio peccare di grandezza, ma in questo momento mi sento un pò come lui quando è stato licenziato dalla Apple 🙂 Questo è anche uno dei momenti più creativi della mia vita 🙂 Grazie della fiducia Max ci vediamo a Novembre a Roma!!! 🙂
@Chiara Talin
Grazie amore mio per il tuo sostegno se non ci fossi tu che mi incoraggi e con il tuo amore mi dai forza, sicuramente tutto questo sarebbe più difficile. Grazie Amore di esistere!!! Dai che manca ancora qualche giorno e qua ho finito 🙂
Un caloroso saluto
Marco Ferraro
Anche io mi trovavo nella mia zona di confort: Anche ame hanno lasciato a casa da un momento all'altro… Ma io ormai sono stanco….
Ciao Marco, anch’io sono in una fase transitoria. Anche con il tuo aiuto sto facendo un percorso di crescita personale e il lavoro che faccio è solo per portare a casa lo stipendio. Attualmente mi stanno capitando un sacco di cose che la mia razionalità reputa non positive, ma che probabilmente lo sono per portarmi a fare altro. La mia scusa è questa: ho un mutuo da pagare e due figli da far studiare (università e superiori), per cui faccio fatica a dire “mollo tutto” e mi dedico a quello che più mi dà soddisfazioni. Ti prego quindi di aiutarmi a superare questa fase con i tuoi articoli. Grazie. Cinzia