Ti senti un’aquila o un pollo?

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Ieri per festeggiare la festa dell’Immacolata sono andato con la mia compagna a fare un giretto a Milano in corso Buenos Aires, la via dello shopping milanese. Ci siamo fermati nella libreria Feltrinelli per curiosare un pò di libri e vedere se c’era qualche titolo interessante.

In realtà la mia compagna Chiara, essendo fans sfegatata della cantante Giorgia, mi ha convinto ad entrare per cercare il libro con la sua nuova biografia che si intitola “Gocce di vita“, ma io ne ho approfittato per vedere se trovavo qualche libro interessante sulla legge di attrazione.

La mia ricerca non si è fatta attendere e ho acquistato La Chiave della legge dell’attrazione di Jack Canfield, uno dei maestri di The Secret-il Segreto che fra qualche giorno inizierò a leggere perchè in questi giorni sono preso negli studi…

Ma mentre cercavo quel libro mi è capitato fra le mani un libro dal titolo strano ma che fa alquanto riflettere: “Messaggio per un aquila che si crede un pollo” . Ho letto per curiosità un pò la prefazione ma sono stato interrotto, credo che non era ancora il momento di comprare quel libro, che però mi ha incuriosito.

Oggi mi sono messo a cercare un pò in internet e ho trovato questa recensione su questo sito e te la propongo:

Anthony De Mello, gesuita indiano, è conosciuto in tutto il mondo per i suoi libri Messaggio per un’aquila che si crede un pollo caratterizzati da un umorismo coinvolgente e da un’intensa gioia di vivere.

Messaggio per un’aquila che si crede un pollo è un libro di facile lettura, perché composto di brevi capitoli.

E’ ideale nei ritagli di tempo, nella sospensione momentanea di un’attività; per esempio, durante la pausa pranzo, quando mancano gli ultimi dieci minuti prima di riprendere il lavoro. Nella prefazione già è illustrato il contenuto del libro.

Tutto ha inizio in occasione di un incontro tra amici, quando all’autore è stato chiesto di spiegare in poche parole la natura del suo lavoro. Lui risponde raccontando una storia.

“Un uomo trovò un uovo d’aquila e lo mise nel nido di una chioccia.

L’uovo si schiuse contemporaneamente a quelle della covata, e l’aquilotto crebbe insieme ai pulcini.

Per tutta la vita, l’aquila fece quel che facevano i polli del cortile, pensando di essere uno di loro. Frugava il terreno in cerca di vermi e insetti, chiocciava e schiamazzava, scuoteva le ali alzandosi da terra di qualche decimetro.

Trascorsero gli anni e l’aquila divenne molto vecchia. Un giorno vide sopra di sé, nel cielo sgombro di nubi, uno splendido uccello che planava, maestoso ed elegante, in mezzo alle forti correnti d’aria, movendo appena le robuste ali dorate. La vecchia aquila alzò lo sguardo, stupita – Chi è quello? – chiese. – E’ l’aquila il re degli uccelli – rispose il suo vicino. – appartiene al cielo. Noi invece apparteniamo alla terra, perché siamo polli”-.

E così l’aquila visse e morì come un pollo, perché pensava d’essere tale”.

Ognuno di noi è un’aquila reale, inconsapevole delle vette cui avrebbe potuto innalzarsi. La maggior parte delle persone pur senza saperlo, sono come addormentate. Sono nate dormendo, vivono dormendo, muoiono dormendo senza mai svegliarsi.

Non arrivano mai a comprendere la bellezza e lo splendore di quella cosa che chiamiamo “esistenza umana” perché senza saperlo, subiscono un lavaggio del cervello, nel momento in cui assimilano un’idea estranea, che appartiene a qualcun altro. Sono pronti a morire per un’idea che non gli è mai appartenuta.

E’ interessante leggere queste piccole storie, perché sembra quasi di leggere la propria e si riesce sempre a trovarne una che ci assomiglia un poco.

Antony De Mello, con la semplicità di dialoghi e interazioni, tocca tutti i temi che animano il cuore di chi ascolta.

Questo suo libro, ha la forma di una breve storia a puntate. Contiene elementi validi della sapienza orientale che possono aiutare a raggiungere il dominio di sé, rompere quei legami ed affetti che c’impediscono d’esseri liberi, affrontare serenamente i diversi eventi favorevoli e avversi della vita. Non ci troviamo di fronte al vademecum della felicità, ma sicuramente al prontuario della riflessione.

Cosa ne pensi? E’ un’interessante spunto di riflessione non è vero? Molto spesso non ci rendiamo conto delle potenzialità che abbiamo e di quanto siamo speciali, solo perchè viviamo in un’ambiente che ci porta a vivere così. Da una parte è normale che siamo così condizionati, ma dall’altra è diabolico pensare quanto ci leghiamo da soli le ali anche semplicemente per non dire IO POSSO! Quanto è semplice dire questo eppure sono più le volte che diciamo non posso, non ce la faccio, non me lo merito, non ne sono capace, non ho soldi…e potrei continuare all’infinito.

Invece cerca di spiccare il volo con coraggio e vivere la vita dei tuoi sogni e se non trovi le risorse necessarie non cercarle fuori, cercale dentro di te.

AH! Dimenticavo…tu ti senti un’aquila o un pollo?

Stay tuned

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3 commenti
  1. Roberto Merlo
    Roberto Merlo dice:

    Ciao Marco,
    De Mello è uno degli autori da me preferiti, che ho letto, a dir la verità, diverso tempo fa.
    Anche la storia della sua vita, non così tanto ben vista a un certo punto da alcuni ambienti ecclesiali, fa riflettere assai. Consiglio te e tutti di approfondire il messaggio di Anthony, semplice e potente nello stesso tempo. Per certe cose lo possiamo avvicinare a Krisnamurti, il grandissimo pensatore indiano,nato nel 1886 e morto nel 1985. Leggerlo nella sua semplicità provoca consapevolezza e carica di livello assoluto….Ti lascio un suo breve aforisma, visto che ti piace la meditazione, e un link dove puoi trovarne di altri:
    “Dalla meditazione viene un immenso silenzio; non il silenzio coltivato, non il silenzio tra due pensieri, tra due rumori, bensì un silenzio inimmaginabile. Il cervello diviene straordinariamente silenzioso, quando è impegnato in questo processo d’indagine; quando vi è silenzio, vi è una grande percezione. In questo silenzio vi è il vuoto, un vuoto che è la somma di tutta l’energia”.
    Jiddu Krishnamurti – La pienezza della vita –

    http://www.meditare.it/aforismi/krishnamurti.htm

    Spero di non aver caricato troppo il tuo articolo di idee ma ti assicuro che, pur in forma e modalità diverse, molti concetti, ripeto semplici e potenti di De Mello e Krisnamurti, ti e vi appassioneranno in modo straordinario…
    UN SALUTO A TUTTI
    Roberto

    Rispondi
  2. m.ferraro
    m.ferraro dice:

    Il tuo contributo è sempre prezioso Roberto,e ti ringrazio e mi fa molto piacere che condividi anche in questo spazio queste preziose informazioni.

    Grazie Mille e mi sa che presto acquisterò questo libro perchè mi sembra molto interessante 🙂

    Grazie ancora Roberto

    Rispondi
  3. francesca
    francesca dice:

    grazie 😆 😆
    troppe volte mi sento pollo e non sono capace di spiccare il volo….
    ma ora voglio cambiare e anche con il tuo aiuto so per certo che volero’ anzi meglio….
    sto volando.

    Rispondi

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